Malamocco è una piccola e tranquilla località della Laguna, facilmente raggiungibile dal Lido di Venezia in macchina o con i mezzi pubblici. Molti non sanno che la denominazione esatta del luogo sarebbe Nuova Malamocco e che il nome deriva dall’antica Metamauco, un vasto territorio dove si insidiarono i primi coloni della Laguna Veneziana. I primi ad abitare stabilmente in un’isola veneziana furono infatti gli esuli che provenivano da Padova, distrutta nei primi anni del 600 d.C. dai Longobardi.

 

Grazie alla sua posizione strategica tra il mare e la Laguna, Metamauco divenne in breve tempo il centro del potere veneziano. Nel 742 si trasformò addirittura in sede vescovile e vi si trasferì il Ducato di Venezia.  A seguito di un estenuante assedio da parte dei francesi comandati da Pipino, subìto dalla città tra 808 e l’810, fu chiaro a tutti che era più sicuro il trasferimento in una zona più interna e riparata della Laguna, e in particolare nell’isola di Rivo Alto (l’antica zona dove ora si trova il Ponte di Rialto): nacque così Venezia.

 

Nel 1106 si narra che un’acqua alta eccezionale o una violenta mareggiata fece scomparire completamente l’antica Metamauco che sparì tra i flutti come Atlandide, non lasciando alcuna traccia. Poco tempo dopo cominciarono a costruire, poco distante dall’antico insediamento,  la Nuova Malamocco, un piccolo borgo medioevale periferico di cui è rimasta tuttora intatta la bellezza. Camminare per Malamocco è decisamente suggestivo dato che  sembra di trovarsi in unaVenezia in miniatura, ma con le macchine.

 

Uno degli edifici più di pregio della località è senza ombra di dubbio l’antico Palazzo del Podestà. In stile gotico veneziano del Quattrocento si trova di fronte alla Chiesa di S.Maria Assunta. Fu sede del Podestà che resse Malamocco fino al 1339.